lunedì 7 dicembre 2009

Resuscitare un vecchio Terminale [ESPERIENZA]

Stavo girovagando per la cantina di casa mia quando qualcosa attirò la mia attenzione...
erano 3 terminali stupidi (vedi link) così ne ho preso 1 insieme alla tastiera (esatto non c'è mouse ma solo tastiera) e ho provato a farlo funzionare, se avete letto il link saprete ormai cosa sono i terminali stupidi, se non lo avete fatto ve lo spiego brevemente io: in pratica consistono in un monitor ed una tastiera, non sono dei veri pc in quanto non riescono a "pensare da soli" per questo si chiamano stupidi, ma devono essere collegati ad un pc che gli invii le informazioni e pensi per loro. questo terminale necessita di un cavo seriale a 25 pin di tipo null-modem (altro link) quindi quello che serve è:

-pc con linux installato (UBUNTU!!!!!!!)
-il terminale :-)
-cavo null-modem

I primi due li avevo, del terzo ne avevo ben 6, dopo averli provati tutti ho con mio dispiacere constatato che nessuno funzionava :-(

Alla fine con un piccolo aiuto e un saldatore mi sono costruito il cavo giusto, collegato, accendi il terminale... non appare nulla a schermo :-( :-( (dannazione)

passano i mesi (esatto i mesi) e un giorno, lampo di genio!!
GOOGLE!!!!!
Dopo una lunghissima ricerca (sono arrivato alla 24esima pagina) ho trovato la soluzione giusta,

Non scrivo cosa è successo dopo altrimenti ci vogliono 20 pagine, comunque alla fine sono riuscito a farlo funzionare e qui in fondo al post avete un pò di foto del terminale e alcuni screen dei programmi che sono riuscito a far partire.



In ordine: Il terminale in sè, vista posteriore, il cavo fatto in casa



In ordine: La tastiera (sporca), il terminale collegato.

ORA PASSIAMO ALLE FOTO DEL TERMINALE IN AZIONE:

In ordine: la schermata di accesso di Ubuntu, accesso effettuato, il comando top (lista dei processi attivi)

In ordine: il gioco Zork1, il browser web Lynx, il "sito" di news Monochrome


Il client di posta, si può vedere Facebook e Itunes tra le mail (LOL)

QUANDO SI DICE RETRO XDXDXDXDXDXDXD

Nessun commento:

Posta un commento